Il Mutismo Selettivo, che interessa prevalentemente i bambini ma non solo, è un disturbo, una risposta ad un forte stato di ansia e implica l’incapacità di parlare in alcuni contesti, per esempio davanti a degli estranei oppure nell’ambito scolastico. Tale difficoltà non è legata ad uno sviluppo deficitario del linguaggio né a problemi di comprensione. Talvolta il mutismo selettivo viene erroneamente scambiato per timidezza oppure si interpreta come un atteggiamento provocatorio, una sfida da parte del bambino. I pazienti con mutismo selettivo non riescono a parlare nonostante lo vogliano fare. In alcuni contesti si bloccano mentre in altri, come nell’ambiente familiare, si esprimono senza difficoltà, sentendosi a proprio agio. Non utilizzando la parola, vengono sfruttate strategie comunicative alternative quali per esempio l’utilizzo di gesti, la scrittura o l’emissione di suoni monosillabici. Talvolta l’incapacità di parlare può essere accompagnata da inespressività del volto, scarso contatto oculare, agitazione o comportamenti oppositivi.
L’intervento terapeutico è volto a ridurre l’intensità e la frequenta della risposta ansiosa, rinforzare la percezione di autoefficacia, incrementare la verbalizzazione in modo graduale.
Dato che il mutismo selettivo interessa diversi contesti, al fine della buona riuscita dell’intervento, fondamentale è la collaborazione con le diverse figure che si relazionano con il bambino.
La Dott.ssa Montani ha sostenuto formazioni specifiche per il trattamento del mutismo selettivo, fa parte dei professionisti abilitati e riconosciuti sul territorio da parte di Ai.mu.se.(Associazione italiana Mutismo Selettivo)